Home |
Le Federazioni Osche |
Localizzazione musei e siti |
Chi siamo |
Dove trovarci |
Il Cippus Abellanus, custodito al Seminario Vescovile di Nola, è un’iscrizione osca su pietra calcarea, risalente al II secolo a.C. Fu ritrovata tra i ruderi del castello di Avella nel 1745. Oggetto del trattato: la gestione del santuario di Ercole che si trovava al confine tra Nola e Abella. Si riporta di seguito, la trascrizione incompleta delle facciate del Cippus.
![]() |
inciso sul Cippus Abellanus, secondo lo studioso Domenico Caiazza. A Da parte di Maio Vestirkio figlio di Maio (nipote) di Stazio/ per patto commissario ad acta e que- store abellano e da parte di Maio Lucio figlio adottivo di Maio "magistrato dell'agro diviso" nola- no e dai legati abellani e dai legati nolani che per statuizione del senato proprio sono stati designati così si convenne circa il santuario di Ercole che è presso la fontana e circa il terreno che è presso il santuario che è compreso tra i termini esterni termini che con comune sentenza fu approvato che fossero posti affinchè il santuario e questo terreno sia cosa comune e questo territorio sia cosa comune e di questo santuario (anche) e del terreno il frutto sia comune ad ambedue. Ma dei Nolani siano i doni che nel fano di Ercole i Nolani di suo qui abbiamo deposto e degli Abel- lani siano i doni che nel fano di Ercole di suo gli Abellani qui abbiano deposto |